S. Valentino. Parola d’ordine: attenzione ai piccoli gesti. Per rendere felice la propria compagna a San Valentino non servono gesti plateali o gioielli costosi (sebbene siano sempre graditi), ma basta porre attenzione alle piccole cose regalando momenti d’intimità che spesso per fretta e frenesia vengono trascurati.

S. Valentino, un rito davvero irrinunciabile è quello della colazione a letto

Per tre donne su quattro (i dati arrivano da un sondaggio condotto dal portale PerDormire), infatti, l’unico rito davvero irrinunciabile a San Valentino è quello della colazione a letto. Gesti d’amore (41%) e spezza routine (27%) battono regali importanti (18%) e gesti plateali (14%) a mani basse.

Secondo una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia su un campione di più di 1.000 italiani pare che un buon risveglio sia in assoluto il viatico migliore per qualsiasi giornata che sia San Valentino o un giorno qualunque. E cosa c’è di meglio del piumone caldo sotto cui bere caffè e mangiare biscotti in dolce compagnia?

Non solo. Dopo una giornata di lavoro l’attesa per la tradizionale cena romantica di San Valentino è molto alta, ma più importante del ristorante di lusso o della location da sogno secondo 6 italiane su 10 è fondamentale il look del partner.

Secondo un sondaggio italiano condotto su 800 donne tra i 25 e 50 anni e commissionato da Espresso Communication per Bigi Cravatte Milanuscire a cena con un uomo in giacca e cravatta è l’ideale per il 61% delle donne. L’eleganza dell’outfit è indice di charme e sicurezza in se stesso e trasmette stabilità e adeguatezza alla situazione.

Carisma e fascino secondo le Valentine d’Italia sono i requisiti fondamentali per un uomo e uscire con un partner che sappia come muoversi anche all’interno del proprio armadio piace ed è premessa di abilità anche in altri e più hot ambiti.

Barbara Massaro

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