riciclo in Italia

Il riciclo in Italia tra arte e dati positivi

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Il 18 marzo è la giornata mondiale del riciclo con iniziative in tutta Italia per promuovere un’economia circolare e la responsabilità dei cittadini. Il tema di questa edizione è #RecyclingHeroes, cioè gli eroi del riciclo come comunità, aziende ed individui che sono esempi per tutta la nazione. Una nazione che, comunque, è un esempio per il resto d’Europa. 

L’Italia vuole mantenere il suo ruolo di leader nell’economia circolare,” ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, “costruito in anni di impegno e investimenti.”

Investimenti del governo, delle imprese ma anche per iniziative che mirano a sensibilizzare i cittadini, nell’impegno del Ministro, perché servono “scelte consapevoli quotidiane e di comportamenti responsabili sul territorio”.

Nel 2024, l’Italia potrebbe riciclare ben il 75% degli imballaggi, cioè oltre 10 milioni e 300.000 tonnellate di rifiuti di questa tipologia. Questo permetterebbe di raggiungere e superare gli obiettivi europei del riciclo per il 2030 con sei anni di anticipo. L’Italia supera anche la media europea che riguarda l’economia circolare e l’utilizzo circolare dei materiali. Infatti, nel 2022, l’Italia ha raggiunto il 18,7%, superando la media europea dell’11,5%.

Gli aumenti del riciclo sono significativi in ogni settore produttivo italiano. L’industria del vetro è in testa con una crescita dell’85,9% (2 milioni e 325.000 tonnellate), seguito da carta ed alluminio. Altrettanto importante è l’apporto dal settore della plastica e del legno. Proprio l’industria del legno è una delle più importanti per l’economia circolare e la sostenibilità in Italia. Soprattutto per l’industria del design e delle decorazioni, con il mondo del fai da te che rimane uno dei preferiti dagli italiani. 

Sono sempre di più i consumatori che amano fare i lavori di casa per conto proprio. E lo fanno grazie a strumenti come le viti a legno fornite da leader del settore come RS per un fissaggio duraturo e sicuro. 

Il famoso social media Pinterest pubblica ogni anno la sua “Pinterest Predictions,” una lista delle tendenze del mondo del design e del decor. Alcune previsioni per il 2024 includono lo stile western gotico, l’estetica voluminosa nel mondo del beauty ed il riciclo creativo con materiali che includono il legno. 

Il trend del riciclo creativo punta a diminuire gli sprechi, ad esempio creando nuovi capi d’abbigliamento da quelli che non si usa opera diventando creativi con i cibi che stanno per scadere in frigo. Secondo Pinterest, il termine di ricerca che è cresciuto di più in un anno è “fai da te con scarti di legno” con un aumento del 1.220%. C’è poi il “Fai da te con materiale di recupero” (+140%) e come creare una trapunta con avanzi di tessuto (+80%). 

Insomma, il recupero del legno è un modo per ridurre anche gli sprechi. Ed esistono diversi modi per dare nuova vita al legno, il materiale sostenibile per eccellenza. Nel mondo dell’interior design e del decor, le cassette di legno possono diventare scaffali per le piante mentre le vecchie finestre possono diventare dei porta vasi. Un legno ben levigato diventa un appendi sciarpe o appendi foulards e i taglieri diventano quadretti, lanterne o orologi da parete. 

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